Chalet Abri des Skieurs
Lo Chalet denominato Abri des skieurs, sorge sui terreni antistanti gli impianti di risalita di Cervinia, Originariamente denominata villa “La Casetta”, è stata demolita e ricostruita.
Sin da subito, è emersa la chiara intenzione di voler demolire e ricostruire l’edificio, cercando di elevarne le qualità estetiche e andando a generare una nuova architettura di carattere adatta alla posizione di rilievo che occupa rispetto alla funivia per Plan Maison ma soprattutto un’architettura energeticamente efficiente tale da rientrare in classe A.
Leitmotiv del progetto è stata, senza dubbio, una continua ricerca di articolazione spaziale, tentando prospetticamente di allargare il più possibile l’edificio, riarmonizzando le proporzioni di un fabbricato che altrimenti sarebbe parso alto e stretto date le sue caratteristiche intrinseche.
Lo Chalet denominato Abri des skieurs, sorge sui terreni antistanti gli impianti di risalita di Cervinia, Originariamente denominata villa “La Casetta”, è stata demolita e ricostruita.
Sin da subito, è emersa la chiara intenzione di voler demolire e ricostruire l’edificio, cercando di elevarne le qualità estetiche e andando a generare una nuova architettura di carattere adatta alla posizione di rilievo che occupa rispetto alla funivia per Plan Maison ma soprattutto un’architettura energeticamente efficiente tale da rientrare in classe A.
Leitmotiv del progetto è stata, senza dubbio, una continua ricerca di articolazione spaziale, tentando prospetticamente di allargare il più possibile l’edificio, riarmonizzando le proporzioni di un fabbricato che altrimenti sarebbe parso alto e stretto date le sue caratteristiche intrinseche.
Come da desiderio della committenza, l’obiettivo è stato quello di realizzare una scatola-gioiello di legno che celi a prima vista i mobili fissi, come armadi, librerie, credenze, e da cui sembrino emergere per contrasto gli arredi seppur moderni di taglio montano come tavoli, sedie, divani, scrivanie, comodini, letti.
Per quel che riguarda le prestazioni energetiche, altro obiettivo è stato quello di ottenere un edificio in classe A o B+ e quindi lavorare con materiali e pacchetti tecnologici ad efficienza energetica e l’utilizzo di energie rinnovabili: si è pensato a questo proposito di integrare al solare termico in copertura, il geotermico e un impianto di ventilazione con recupero di calore alimentato con motore ad alta efficienza grazie a cui l’aria calda in uscita (dalla cucina, dal bagno e dal WC) viene convogliata verso uno scambiatore a flusso, dove l’aria fredda in ingresso riceverà dall´80% sino al 90% del calore e l´aria di alimentazione verrà poi riconvogliata verso la casa (soggiorno e camere da letto), con lo scopo di ottenere una casa passiva.
Per scoprire di più sul progetto Abri des Skieurs dello Studio Bettiol Architecture:
Photo: fonte ufficio stampa