“Indian summer” sulle montagne dell’Engadina e di St. Moritz

“Indian summer” sulle montagne dell’Engadina e di St. Moritz

Vivere la calma è il motto dell’estate e dell’autunno in Engadina, anche se una vacanza qui significa “molto di più”. Anzi, l’estate e l’autunno sono, più che altrove all’insegna dello sport! Basta sapere come muoversi e che cosa fare.

Ma una delle stagioni più belle qui è l’autunno, che è letteralmente magico!

Dal Corvatsch si vedono – sulle pendici che circondano questa zona e anche in valle – numerosi boschi di larici che assumono un fantastico color «arancione». È questo l’Indian Summer dell’Engadina, che solo pochi italiani ancora conoscono, perché di solito arrivano alla vicina St. Moritz unicamente con il famoso Trenino Rosso, il Bernina Express, patrimonio dell’UNESCO. Ma è proprio in questo angolo raggiungibile solo in auto, moto o in Postauto – il bus pubblico che collega più volte al giorno Chiavenna con St. Moritz – che la valle mostra la sua veste più bella e insolita appunto durante questa stagione!

©CorvatschAG_Steve Hadorn> Corvatsch in autunno

Corviglia 2486m – 3.056m

La montagna locale di St. Moritz con la vista sul paesaggio lacustre dell’Engadina ha una storia importante per il turismo: il turismo invernale a livello mondiale è iniziato qui più di 150 anni fa!

In estate e in autunno il comprensorio – che comprende anche Marguns 2276m e Piz Nair 3056m – offre numerose possibilità https://www.mountains.ch/en/summer/ :

Da una parte è adatto per gli appassionati di attività all’aria aperta. Si può fare una semplice gita in montagna con la risalita da St. Moritz Dorf in funicolare fino alla Chantarella per poi proseguire con la funivia fino a raggiungere il Piz Nair e godersi in alto – a oltre 3000 metri – una bella vista panoramica.

©Engadin St. Moritz Mountains by Federico Sette> Corviglia

Per famiglie è ideale anche una risalita dal paese engadinese di Celerina in cabinovia fino a Marguns, dove si trovano ampi spazi dedicati ai giochi per i piccoli e un ritrovo grande, il ristorante Chadafö https://www.mountains.ch/en/food-drink/restaurant-chadafoe/ .

Questo è infine un vero e proprio eldorado per escursionisti, sportivi e in generale coloro che sono alla ricerca di esperienze insolite!

I percorsi escursionistici sono numerosi: da Celerina si può salire in cabinovia fino a Marguns e fare una camminata per raggiungere il laghetto Lej Alv oppure fare una passeggiata in alta quota lungo il sentiero Heidi Blumenweg – in italiano “il percorso fiorito di Heidi” –, un sentiero tematico lungo un chilometro da Chantarella – raggiungibile comodamente in funicolare da St. Moritz Dorf – fino al rifugio Heidi. Circa duecento diverse piante alpine, molte delle quali specie protette, sono disposte in bellissime aiuole fiorite e numerate nei mesi estivi di luglio e agosto. Un opuscolo – che si può avere gratuitamente presso l’Ufficio Informazioni Turistiche di St. Moritz – fornisce tutte le informazioni necessarie. Il meraviglioso paesaggio, con i suoi boschi di cembri e la variegata flora, fa da perfetta cornice.

Il sentiero “Schellenursli” a St. Moritz porta invece da Salastrains al rifugio Heidi e poi a St. Moritz Dorf. Lungo questo si può seguire la storia di Schellenursli, <una campana per Ursli>. La favola di Schellenursli è una delle storie per bambini più amate in Svizzera. Nonostante sia ambientata nel villaggio di Guarda, nella Bassa Engadina, l’usanza che descrive è nota in tutta la regione: ogni anno il primo marzo durante il tradizionale «Chalandamarz», i bambini suonano grandi campanacci delle mucche per scacciare l’inverno. Qui viene raccontata la storia con l’uso di immagini e sculture in legno. Occorrono circa 45 minuti per percorrerlo. Lo scenario lungo il percorso è incantevole, come ci si può aspettare da un percorso dedicato a una storia così magica https://www.mountains.ch/en/summer/hiking/hiking-on-corviglia/ .

Un’attività insolita e divertente è la discesa in scooter da montagna, il downhill-trottinett. Agile, veloce e sicuramente uno dei modi più emozionanti per godersi il percorso dalla stazione a monte di Marguns al paese di Celerina. Si sale invece comodamente con la cabinovia prima di noleggiare lo scooter. Il percorso verso valle si snoda dolcemente attraverso il bosco su prati alpini in fiore e giù per il sentiero sterrato. È adatto a persone di altezza superiore a 1,30 m, il prezzo è di 18 Chf per un’ora di noleggio del mezzo. I ragazzi fino a 16 anni devono essere sempre accompagnati da un adulto https://www.mountains.ch/de/sommer/weitere- sommeraktivitaeten/downhill-trottinett/ .

Per gli amanti della bicicletta di montagna sul Corviglia c’è tutto ciò che il cuore di un mountain biker – MTB – desidera: flow trail giocosi, trail alpini tecnicamente impegnativi ma anche semplici single trail e percorsi per principianti. E tutto questo incastonato nelle magnifiche montagne dell’Alta Engadina. L’impressionante scenario con i laghi di un blu intenso a valle e le cime bianche delle montagne tutt’intorno fa parte dell’indimenticabile esperienza in mountain bike a St. Moritz.

©Engadin St. Moritz Mountains> Corviglia Piz Nair bike mountain

Il trail running è infine un’altra disciplina qui amata: la corsa a piedi in un fantastico ambiente naturale si snoda su sentieri di montagna non pavimentati o asfaltati, come questa richiede. I percorsi sono lunghi e caratterizzati da dislivelli importanti, positivi e negativi. Grazie all’altitudine, molti atleti professionisti si allenano qui prima delle gare internazionali che spesso poi vincono! https://www.mountains.ch/en/summer/trailrunning/ .

Corvatsch 3303m

Questa montagna dell’Engadina, conosciuta per lo sci e molto amata anche dagli sciatori della vicina Italia, offre anche non poco in estate e in autunno.

I visitatori possono utilizzare la funivia principale presso la stazione a valle a Surlej/Silvaplana per raggiungere la cima più alta a 3303m delle Alpi Svizzere sudorientali e godersi il panorama sul magnifico paesaggio lacustre dell’Alta Engadina

https://www.corvatsch-diavolezza.ch/it/montagne/corvatsch .

Il tutto può essere fatto nelle giornate limpide dalla piattaforma all’aperto o – durante quelle ventose – comodamente al caldo, dalle finestre grandi del ristorante panoramico “a forma rotonda”, saggiamente posizionato sulla sommità della montagna

https://www.corvatsch-diavolezza.ch/it/avventure-1/gustare-un-buon-piatto-con-vista-a-360-sulle-vette

In cima alla montagna – a “due passi dal cielo” – si trova infatti il Ristorante 3303, insieme alla Distilleria di whisky ORMA, la più in quota al mondo che è visitabile. Quest’altitudine influisce sul processo di distillazione, che avviene a una temperatura inferiore di circa 10 C° rispetto ai processi abituali. Questo conferisce al whisky più note aromatiche e maggiore complessità. Da quest’anno la distilleria si concentra anche sulla produzione del gin e batte con ciò anche il record di gin distillato più in quota.

https://shop.corvatsch-diavolezza.ch/en/activities/orma-degustation-und-fuhrung-in-der-destillerie

Insieme a tanti altri ritrovi che invitano ad una sosta, gli escursionisti possono praticare in una natura incontaminata, avvolti dal silenzio durante la bella stagione, una moltitudine di escursioni. In estate si è circondati dal color verde dei prati in alta quota dove – tra la stazione intermediaria Murtèl e la stazione in cima a Furtschellas con le loro piattaforme e ristoranti – si trovano diversi sentieri.

Una gita in famiglia da non perdere è ad esempio il sentiero segnalato chiamato la Via dell’Acqua, in tedesco «Wasserweg» che è circolare e lo si fa in 2,5 ore. Si parte e si ritorna dalla/alla seconda stazione che si trova in cima a Furtschellas presso Sils. Su questo altipiano si trovano numerosi laghetti e piccoli percorsi d’acqua che fungono da perfetto intrattenimento per grandi e piccini. Qui la camminata – che è quasi in piano – è un vero divertimento 

https://www.corvatsch-diavolezza.ch/it/avventure-1/via-dellacqua-escursione-da-non-perdere .

©Corvatsch AG _ Gian Giovanoli> escursione Wasserweg

Un altro splendido panorama si apre agli occhi degli escursionisti con l’arrivo a Fuorcla Surlej, dove – dopo una camminata di 45 minuti circa e alcune curve in salita – al raggiungimento della meta gli appassionati rimangono incantati da un altro panorama che anche in Engadina non si trova ovunque: è qui che davanti agli occhi s’innalza il Piz Bernina che misura oltre 4000 metri, con la sua caratteristica cresta del Biancograt, uno strato di ghiacchio spesso svariate decine di metri. Completano la cornice le vette di Piz Tscherierva e Piz Roseg, nonché i ghiacciai. A sinistra, il rifugio – che qui viene chiamato Chamanna – Coaz sovrasta dall’alto il Lej da Vadret, mentre la Val Roseg aspetta di essere esplorata. Infatti, si può scendere per proseguire addirittura fino alla stazione della ferrovia di Pontresina. Dalla Fuorcla Surlej si possono intraprendere escursioni di ogni tipo: lunghe o corte, ce n’è per tutti i gusti 

https://www.corvatsch-diavolezza.ch/it/avventure-1/fuorcla-surlej-un-paradiso-escursionistico-con-uno-splendido-panorama .

 

Mariella Belloni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *