La musica in scatola dei Musei tirolesi

La musica in scatola dei Musei tirolesi

Da non perdere l’appuntamento con la musica dei Musei regionali tirolesi.

 “Musica in scatola: la collezione di Louis Holzer”, allestita nel Museo dell’arsenale (Zeughaus) dal 4 maggio 2012 al 27 gennaio 2013, propone delle scatole musicali ad azionamento manuale. 

“Segnale dopo segnale” è, invece, la mostra in programma al Museo dell’Arte Popolare Tirolese dal 25 maggio al 7 ottobre 2012, che si interroga sull’evoluzione nel corso dei secoli dei segnali acustici, dalle trombe e dai tamburi alle moderne sirene.Il Museo regionale tirolese Ferdinandeum dedica la sua importante esposizione estiva alle creazioni artistiche prodotte dal movimento della Nuova oggettività fino ai giorni nostri.

Dal 1° giugno al 28 ottobre 2012
, con la mostra “Cambio di prospettiva. Paesaggi tra minaccia e idillio” il museo svela al pubblico opere di Franz Radziwill, Rudolf Wacker, Franz Sedlacek, Anton Lehmden e Max Peintner.
L’esposizione propone una carrellata, partendo dagli anni ‘20, di come sia cambiata la percezione che l’arte ha della realtà. Dopo la prima guerra mondiale le idilliche rappresentazioni dei paesaggi sono ormai infrante: i profondi cambiamenti della vita lasciano il loro segno anche nell’arte.


Infine, la mostra “C’era una volta un papà. La vita di un ufficiale dei Cacciatori dell’Imperatore”, in programmadal 6 aprile al 4 novembre 2012 al complesso museale Tirol Panorama, non invita tanto a un’interpretazione artistica, quanto piuttosto a una retrospettiva storica. Un’occasione per conoscere le vicende del comandante del reggimento Guido Novak von Arienti, sul filo conduttore dei ricordi e attraverso questi scoprire un frammento della storia monarchica e contemporanea dell’Austria.

Giorgio Monetta

Giorgio è un professionista con una profonda passione per i viaggi e la scrittura. Con anni di esperienza nel settore editoriale, si dedica a curare contenuti ispirazionali e informativi per aiutare i lettori a pianificare le loro avventure in tutto il mondo. Trae ispirazione dai propri soggiorni in luoghi iconici e angoli nascosti del pianeta, con un occhio di riguardo per la sostenibilità e il turismo responsabile. Quando non è al lavoro, ama esplorare nuove culture, immortalare panorami mozzafiato e trasformare ogni viaggio in storie che ispirano a partire.

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