Rimini, il 13 e il 14 aprile si aprono le porte dell’arte: visite guidate alle nuove sezioni e aperture gratuite dei Musei

Rimini, il 13 e il 14 aprile si aprono le porte dell’arte: visite guidate alle nuove sezioni e aperture gratuite dei Musei

Buone notizie per gli amanti dell’arte che potranno vivere un week end speciale in una delle città più belle d’Italia. Si tratta di Rimini che riapre al pubblico il nuovo allestimento della sezioni, ampiamente rinnovate negli spazi e arricchite nella proposta artistica e divulgativa, che vanno dall’Alto Medioevo al Quattrocento presso il Museo della Città “L. Tonini”.

Il Trecento riminese torna a casa

Un evento speciale non solo perché restituisce un segmento importantissimo della storia dell’arte riminese, ma anche perché ciò avviene a  100 anni dalla creazione della Pinacoteca, al tempo allestita presso l’ex convento di San Francesco, poi sede dell’intero Museo fino ai tragici bombardamenti del 1943-44. 

Un compleanno speciale che il Comune di Rimini ha deciso di festeggiare con quattordici nuove sezioni tematiche, 4 stazioni multimediali a contenuto diversificato, più di 170 opere tra sculture, dipinti, medaglie e ceramiche per raccontare le chiese paleocristiane del territorio, la Rimini della Pentapoli e quella Comunale, la grande stagione del Trecento fino al Quattrocento malatestiano.

L’integrazione con sistemi tecnologici permette di vivere un’esperienza più moderna e coinvolgente, alla scoperta di storie, luoghi,  personaggi e protagonisti della Rimini che fu. È possibile guardare con occhi diversi le opere già conosciute e scoprire manufatti in alcuni casi invisibili da decenni, come ad esempio il sarcofago del duca Martino e del figlio Agnello (III e VIII-IX secolo) già in Santa Colomba, o il Pluteo con croci del VI secolo, proveniente dalla chiesa dei Santi Andrea, Donato e Giustina, ricomposto per l’occasione dopo le distruzioni belliche. 

Tornano a parlare le sculture e i rilievi provenienti dalle chiese scomparse d’età paleocristiana e medievale, in particolare quelli della cattedrale di Santa Colomba, tesoro sacro scomparso e sconosciuto al grande pubblico; tornano a farsi ammirare, sotto nuova luce, le preziose tavole dell’incantevole Trecento riminese di Giovanni, Giuliano e Pietro da Rimini, i capolavori del Quattrocento come le medaglie malatestiane di Matteo de’ Pasti, la straordinaria Pietà di Giovanni Bellini e la grande tavola di Ghirlandaio. Ma non solo, torna anche il Giudizio Universale di Giovanni da Rimini e tanto altro ancora.

Fine settimana all’insegna delle aperture straordinarie, visite guidate e ingressi liberi

Il 13 aprile dalle 18.30 alle 23 e domenica 14 aprile per tutta la giornata sarà possibile prendere parte alle visite gratuite dedicate alle nuove sezioni del Museo della Città e, sabato, alle 21 e alle 22, alla Domus del Chirurgo.

La prenotazione è obbligatoria attraverso il sito https://www.ticketlandia.com/m/musei-rimini, info tel. 0541 793851. Per aderire a questa festa anche il Fellini Museum sarà aperto eccezionalmente con ingresso gratuito sabato 13 dalle 19 alle 23 e per la giornata di domenica.

veronica caliandro

Laureata in Economia Aziendale, indirizzo e-commerce, e giornalista pubblicista, sono da sempre appassionata di tutto ciò che concerne il mondo della tecnologia, dell'economia e del calcio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *